Andare in bici in sicurezza: l’attrezzatura giusta per l’autunno
Da quando è iniziato, l’autunno sta regalando giornate calde e piacevoli, perfette per trascorrere ancora del tempo all’aria aperta. Di conseguenza le attività outdoor possono dirsi tutt’altro che concluse, tra cui l’andare in bicicletta, che può rivelarsi ancora più suggestivo circondati dal foliage e dall’atmosfera magica che solo questo periodo sa regalare. Nonostante il caldo sia al momento predominante, gli sbalzi termici e le piogge sono sempre dietro l’angolo, ed è per questo che diventa importante dotarsi della giusta attrezzatura per svolgere in tutta sicurezza e senza preoccupazioni l’attività ciclistica. Con l’arrivo della mezza stagione è difficile capire come comportarsi, perché non si possono indossare indumenti né troppo leggeri né troppo caldi, e la scelta di quali mettere dipende molto anche dal contesto in cui si andrà a pedalare, se pianura, collina o montagna.
Come vestirsi: alcune regole fondamentali
Dando per scontato che il casco debba sempre essere indossato, in quanto accessorio imprescindibile per salvare la vita del ciclista, riguardo gli altri indumenti la regola cardine è la stessa di chi pratica escursionismo: vestirsi a strati. Bisogna sempre immaginarsi come una cipolla, da cui rimuovere o aggiungere pezzi di vestiario a seconda delle condizioni climatiche e della temperatura. Un principio applicabile a ogni parte del corpo, come vedremo a breve. Naturalmente gli elementi da togliere dovranno essere facili da rimuovere e da riporre in tasche o zaini senza causare troppi ingombri. È meglio patire un po’ di fresco i primi chilometri piuttosto che coprirsi troppo e rischiare di sudare, perché poi il pericolo è di percepire addosso la sensazione di sudore ghiacciato. Un altro aspetto molto importante è la visibilità, non tanto della strada su cui si viaggia, anche se non è da sottovalutare neppure il percorso scelto, ma legata più a quanto il ciclista riesce a farsi notare sulla carreggiata. In autunno, specialmente in pianura, fenomeni come la nebbia sono molto frequenti e inoltre è più facile ritrovarsi a pedalare al buio, visto che le giornate si accorciano. Date queste premesse, per salvaguardare la propria incolumità è meglio indossare un abbigliamento con inserti catarifrangenti e installare sulla bici accessori come luci o led lampeggianti.
Indumenti: uno per ogni parte del corpo
Entrando nello specifico su quali indumenti indossare, partendo dalle scarpe va’ detto che a differenza della stagione estiva, in cui si prediligono le calzature in carbonio, è meglio optare per scarpe più larghe e comode, a cui applicare dei copri-scarpe in tessuto tecnico impermeabile per garantire maggiore protezione al piede dalla pioggia e dal fango. Ad accompagnare questo accorgimento, è bene usare anche delle calze tecniche. Si può ancora indossare il pantaloncino corto, portandosi dietro però dei gambali, per coprire all’occorrenza i muscoli delle gambe e tenerli al caldo. Un discorso simile va fatto per le braccia, da avvolgere con dei manicotti. Soprattutto quando si affrontano i tratti in discesa, il busto dovrà essere protetto dai flussi d’aria: il capo di vestiario da indossare in questo caso è una giacca anti-vento o una mantella resistente alle intense precipitazioni, da apporre sopra una maglia termica. A completare il tutto, guanti non troppo pesanti e scaldacollo.
Manutenzione della bici: non sottovalutarla!
L’abbigliamento non è l’unico aspetto da considerare: per un’uscita in bicicletta in sicurezza anche il mezzo dovrà essere nelle giuste condizioni. Prima di partire, occorre assicurarsi che le gomme siano in buono stato, senza crepe e con un battistrada abbondante. Per aumentare l’aderenza del copertone al suolo, meglio abbassarne la pressione di un paio di unità, così da renderla perfetta in caso di condizioni climatiche avverse. Per lo stesso motivo, gli pneumatici dovranno essere più grandi rispetto a quelli in uso durante la bella stagione, per migliorare il traino su strada. Un controllo andrà effettuato anche sui freni, che devono essere sì performanti tutto l’anno, ma in particolar modo quando il clima non è dei migliori.
Accessori: rifinire con i giusti dettagli
Con i primi freddi passa la voglia di bere, e durante la pedalata si dimentica spesso e volentieri di estrarre la borraccia per dissetarsi. Niente di più sbagliato: l’abbassamento delle temperature non significa che i liquidi non vengano persi nello sforzo, per cui abbeverarsi è fondamentale se non si vuole rischiare la disidratazione. È preferibile portare con sé la propria borraccia personalizzata con nome, magari termica per preservare dal gelo la bevanda o mantenerla calda.
Quando le giornate si accorciano, è importante installare sulla bicicletta le luci adeguate, sia nella parte anteriore che posteriore del mezzo. La scelta del tipo di alimentazione sarà influenzata dalla lunghezza del tragitto: le luci con batteria ricaricabile hanno un’autonomia maggiore rispetto alle semplici luci con batteria, adatte invece a essere impiegate sulle brevi distanze, e possono essere ricaricate in maniera semplice e rapida. Chi sceglierà di adottare luci a dinamo non dovrà preoccuparsi in alcun modo delle batterie o di ricaricare le luci, perché basterà pedalare per accenderle e mantenerle in funzione.
Ma dove porto tutti i materiali che mi servono negli spostamenti in bicicletta? A parte le borracce che hanno una specifica collocazione, tutto il resto può essere inserito in zainetti pensati appositamente per i ciclisti, capaci di offrire una corretta distribuzione del peso in fase di pedalata.